La storia ci insegna, che ci fu un tempo non troppo antico, in cui sciacca eccelleva in tutto, era un potenza mondiale, grazie ad un tale che per somigliare di più al suo “collega” romano caracalla, sciacchitanizzò il nome in “caracappa”.
L’imperatore Caracappa lavorò sodo affinchè sciacca diventasse la nuova roma, fece persino le terme, per permettere ai saccensi di riposarsi, sollazzarsi e…lavarsi!! Le terme di Caracappa erano il fiore all’occhiello di tutta quella parte dell’impero. Ma l’idillio durò poco, la mala gestione e la mala politica portarono le terme quasi alla chiusura e l’imperatore Caracappa al silenzio granitico. Nel mentre dall'altra parte dell'impero, in periferia, una coppia di barbari decide di fare le invasioni e distruggere la civiltà, ma al loro arrivo scopriranno che è stato già tutto distrutto e che i veri barbari sono i “civili”, Caracappa non potrà fare altro che cedere il suo posto ad Attila, nella speranza che lui possa risolvere tutto, dato che “i civili” il “tutto” lo hanno distrutto.
“le invasioni barbariche”
Di Giuseppe e Francesco cipolla
Con la partecipazione di Veronica Gagliano
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